Carosello (di antipasti)
Mi ero appena trasferito sul lago di Bolsena quando ricevetti la telefonata di un caro amico dei miei genitori, Enzo. Lui vive a Roma, ma ha origini mantovane, proprio come me. >>>
E' stata la prima persona che è venuta a trovarmi qui a casa, diciamo che forse è "venuto a dare un'occhiata", a vedere come mi sono sistemato, diciamo che probabilmente lo ha mandato qualcuno (tipo mia madre).
Per i genitori non siamo mai abbastanza grandi, e mia mamma è una mamma all'antica, di quelle che ti preparano le lasagne la domenica, la torta di panna e fragole per il compleanno e che ti stirano le camicie anche se le indossi una volta all'anno.
Mio fratello dice che ogni volta che torno a casa io, ci si prepara a uccidere il vitello grasso… non credo sia vero, ma siccome lo sostiene anche Gloria, probabilmente lo è.
Enzo è rimasto a pranzo e insieme abbiamo ricordato i tempi in cui è stato calciatore dell'Anzio e poi quelli in cui è diventato produttore televisivo. Lui e la famiglia di sua moglie hanno fatto la storia della pubblicità italiana e dei caroselli.
Ve lo ricordate Carosello?
Era un programma televisivo pubblicitario fatto di una serie di filmati, spesso scenette comiche sullo stile del teatro leggero o musicale, seguiti da spot. I corti, realizzati come qualsiasi film professionale, erano spesso sceneggiati da nomi famosi e girati in pellicola, impegnando gli ambienti e le maestranze delle normali produzioni cinematografiche.
Carosello è stato per molti anni fra le trasmissioni televisive più amate, arrivando a rappresentare un tipico appuntamento della famiglia italiana, tanto che qualche mamma ancora oggi vorrebbe pronunciare la frase "Bambini, a letto dopo Carosello!"
La storia della vita di Enzo mi ha fatto venire l'idea per il mio "Carosello di Antipasti", tante piccole portate - servite insieme o a brevi intervalli - che permettano ai commensali di condividere pietanze ed emozioni. Un modo per trasformare la tavola in luogo di convivialità e identità, ricordo e accoglienza, gioia e spensieratezza.
Ma anche celebrazione della ristorazione classica: infatti questo carosello altro non è che la famigerata "Carrellata di antipasti" ancora così diffusa qui in centro Italia.
E ancora così rassicurante.