Mon doux Paris - Il dessert a Parigi
A Olimpiadi finite, termina anche la rubrica gastronomica sulla città di Parigi. E con cosa chiudere se non con il dessert? Ecco le mie tre scelte in termini di pasticceria e cioccolateria.
Senza soffermarmi sui celeberrimi Pierre Hermé e Cédric Grolet famosi rispettivamente per l'Émotion Ispahan il primo (incontro tra il croissant e il macaron, completato dalla confettura di rosa, lamponi e litchi) e per i frutti emozionanti e le pizze di biscotti il secondo, i miei gusti sono molto più classici.
Pasticceria storica STOHRER - 51, Rue Montorgueil
Nel 2° arrondissement, si trova la Pâtisserie Stohrer, la più antica pasticceria di Parigi. È stata fondata nel 1730 dal pasticciere di re Luigi XV, Nicolas Stohrer, che per la cronaca è anche l'inventore del famoso babà al rum e di molti altri dolci classici francesi come la religieuse tradizionale e i puits d'amour, che altro non sono che dei piccoli cestini di pasta sfoglia ripieni di crema alla vaniglia e caramello. La storica pasticceria conserva ancora il sontuoso arredamento progettato alla fine del 1800 da uno studente di Paul Baudry.
Pasticceria - sala da the LADURÉE
16, Rue Royale - 21, Rue Bonaparte - 75, Avenue des Champs-Élisées
La storia di Ladurée inizia nel 1862 quando Louis-Ernest Ladurée apre un piccolo panificio in rue Royale, vicino alla moderna Place Vendôme. Sono loro gli inventori degli iconici macarons color pastello, in cui le mandorle, le uova, lo zucchero e il savoir-faire sono dosati con precisione chirurgica. Oggigiorno Ladurée ha diversi negozi in tutta Parigi, tra cui la posizione originale in rue Royale e un negozio monomarca sugli Champs-Élysées. Io vi consiglio invece la sede di Rue Bonaparte, nel cuore di Saint-Germain-des-Prés, luogo che incarna davvero l'arte di vivere alla francese e dove ho assaggiato un delizioso macaron al cassis e violetta.
La cioccolateria di JACQUES GENIN - 133, Rue de Turenne
Jacques Genin è il "Fondeur en chocolat". Come Willy Wonka. Nella sua fabbrica-boutique ci sono solo prodotti freschi. E mai uno spreco. Torte e pasticcini vengono preparati su ordinazione: dopo aver sperimentato ritmi esasperanti tra il 2008 e il 2013 (fino a 1.500 torte al giorno nei fine settimana), ha ripreso in mano il piacere di lavorare.
"Ho trovato il tempo per fare cioccolata, gelatine di frutta… E offro i dolci che voglio fare."
Alcuni sono intramontabili: il Saint-Honoré, il Paris-Brest, la crostata al limone e basilico, il caramello salato. Altri variano a seconda della stagione.
Menzione d'onore? I capperi al cioccolato.