Il KIT del Cuoco delle Vacanze
La settimana scorsa ho fatto un sopralluogo in una tenuta nelle campagne intorno a Orvieto: i proprietari, una famiglia di americani residenti a Hong Kong, cercano uno chef per la villeggiatura. >>>
È un mondo nuovo per me quello del "cuoco delle vacanze", ma c'è davvero tanto da scoprire e raccontare. Prima di tutto "Di cosa ha bisogno una famiglia di due adulti e tre figlie durante il proprio mese in Italia?". Questa è stata la domanda che ho posto al custode della tenuta.
Eh già, il colloquio l'ho fatto con questo distinto signore orvietano, che si occupa di tutte le faccende legate all'organizzazione generale, mica direttamente con gli americani. Loro arrivano solo a metà luglio e si aspettano che tutto sia impeccabilmente perfetto.
La tenuta assomiglia a Downton Abbey, solo che intorno, invece delle verdi colline inglesi, ci sono ettari ed ettari di vigneti, boschi di lecci e giardini all'italiana con fontane e fiori di loto. Gli interni sono sontuosi senza scadere nel lusso sfrenato, mi hanno ricordato alcune sale del castello di Miramare di Trieste: pavimenti in cotto umbro, saloni affrescati, soffitto a cassettoni, biblioteca lignea, sala da gioco con pareti rivestite in cuoio (!!!) e, fiore all'occhiello, un giardino d'inverno luminoso e ricco di fiori e piante esotiche.
Senza indugiare troppo sui dettagli (anche se l'ho già fatto) il mio lavoro consiste nel preparare pranzo e cena per la famiglia e per i loro ospiti e amici. Il resto del personale provvede al servizio a tavola, al rassetto e alle pulizie.
Dopo un breve sguardo alla cucina - molto ben fornita anche se retrò - stilo la mia lista di "MUST HAVE" per poter lavorare in tranquillità. La stessa lista potrebbe far comodo anche a voi, se quest'estate voleste cucinare durante le ferie.
Ecco il mio KIT di CUOCO delle VACANZE:
1 coltello affilato
1 spelucchino a lama corta
1 coltello da sfiletto
1 coltello per le ostriche
1 padella buona
1 schiumarola giapponese (a maglia fine da usare anche come piccolo colino)
1 spazzolino per funghi
2-3 taglieri plastica (da evitare quelli di legno già usati da altri)
1 paio di forbici affilate
1 piccola grattugia
2 leccapentole (anche 3 o 4)
1 piccola bilancia digitale
E infine il minipimer.
Perché sono un fanatico della maionese.