Il riccio siciliano è femmina

11.06.2024

Ho sempre considerato la Sicilia la mia seconda casa. Ho amici fraterni in metà delle zone dell'isola e vado a trovarli con regolarità. Ogni tanto penso persino di trasferirmi. >>>

La terra siciliana è generosa, il mio amico Nino dice che se butti un seme di zucca in un campo a Marsala, devi solo aspettare e vedere che fa… sperando che non faccia troppo.

"In Sicilia non importa far male o far bene: il peccato che noi siciliani non perdoniamo mai è semplicemente quello di fare troppo". Lo scriveva Tomasi di Lampedusa nel Gattopardo, lo sento ripetere spesso quando mi trovo sull'isola.

Fare troppo, essere troppo, bere troppo, mangiare troppo… ma come ci si contiene quando tutto è così eccessivo? Pesche talmente succose da riempirti la bocca, vini la cui aromaticità ti stravolge i sensi, frutti di mare capaci di stordirti di piacere.

Guardate il riccio in questa foto, la sua sensualità, la sua pienezza, è ovvio che sia una femmina: una ninfa dal profumo intenso, dal sapore lussurioso, degna dei mari mitici da cui proviene.


  • Questo riccio l'ho mangiato a Finale di Pollina a fine estate 2017 ammirando il panorama sulle Eolie e già pregustando un bagno giù alla spiaggia degli uccelli.


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