La Prof, l'Attrice, lo Chef
C'è stato un tempo in cui facevo lo CHEF da palcoscenico. Ve l'avevo già detto? Probabile. Quello che non sapete però è che lo facevo insieme a una fantastica PROF e a una brava ATTRICE che poi è diventata la mia compagna.
Fino al 2020 abbiamo tenuto corsi di cucina letteraria all'interno dei ristoranti, in cui alternavamo letture, conversazioni, ricette, momenti di show-cooking e immancabili assaggi di cibo e vino.
In qualche serata abbiamo avuto anche uno straordinario Bibendum che con i suoi "vini vivi" ha emozionato noi e il pubblico pagante. Era l'incredibile Matteo Capacchione.
La Prof con garbo e intelligenza sceglieva le opere e selezionava i brani che poi l'attrice leggeva. Gli stessi brani venivano poi sapientemente spiegati sia dal punto di vista letterario che da quello gastronomico.
Un intero anno di corso lo abbiamo dedicato alla letteratura fantastica abbinando i testi alla rispettiva cucina nazionale.
Qualche esempio?
- Alice nel paese delle Meraviglie e La cucina inglese
- Tom Sawyer e La cucina americana
- I 3 moschettieri e La cucina francese
- Le fiabe dei Fratelli Grimm e La cucina tedesca
- I mondi di Emilio Salgari e La cucina asiatica
- Le avventure di Pinocchio e La cucina toscana
- Romeo e Giulietta e La cucina veronese con concerto swing. (Eh già, in questo caso avevamo convolto anche i musicisti)
A riprova che il ristorante NON è solo un posto dove poter mangiare!
Oggi pare impossibile pensare che un locale – in alcune sere infrasettimanali – possa diventare luogo di incontro culturale e allo stesso tempo un'occasione di piacere gastronomico. Ma con la prof, l' attrice e lo chef sembrava tutto facile.
(Sospiro)
Ripenso a quegli anni con la nostalgia buona di chi sa che ha contribuito a creare qualcosa di unico.
Che ne pensate? Che sia arrivato il momento di ricominciare?