Non mi piacciono le pere

25.06.2024

Il titolo dice tutto. La foto smentisce il titolo. La verità è che il mio palato ha maturato negli anni un'avversione verso le pere, chissà perché… forse perché spesso sono scivolose o sabbiose, o forse perché non sono mai mature come le vorrei, o addirittura perché tante volte odorano di altro. >>>

Le pere sono frutti delicati. Vanno conservate lontano da cipolle, cavoli, patate, mele o altri alimenti odorosi perché assorbono molto gli aromi. Un po' come le uova. In più non maturano bene sull'albero perché la polpa diventa granulosa, per questo motivo la raccolta viene fatta prima della completa maturazione, quindi io le trovo sempre troppo acerbe. Vabbè.

Però mi piacciono le perine.

Quelle che si chiamano di San Giovanni nel nord Italia e di Santa Cristina qui nel centro. Quelle sì che sembrano caramelle: croccanti, succose, facili da mangiare in un boccone. Le ho trovate stamattina al mercato. Probabilmente la settimana prossima non ci saranno più e la mia finestra annuale sulle pere si potrà dire chiusa - a meno che quest'autunno non mi faccia l'occhiolino qualche bella "decana".

In definitiva: mi piacciono le pere una settimana all'anno. Nelle restanti 51, preferisco "l'Eau de vie de poire", l'acquavite a base di pere distillata da Etter nel Vallese in Svizzera. Assaggiata una volta è difficile dimenticarla.

Ergo: se non vi piace la frutta, provatela con l'alcol, probabilmente vi piacerà di più!

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