Tortellini e Lambrusco di Sorbara al G7
Mi sembra di sognare.
Oggi i sapori della mia infanzia saranno sulle tavole dei personaggi più influenti del pianeta grazie a quella mente caleidoscopica e visionaria di Massimo Bottura. >>>
Si è detto tanto di lui, che non è più quello degli esordi, che si è montato la testa, che non è mai in cucina, che è tutto fuffa, e chi più ne ha più ne metta… io penso che l'operazione che ha messo in campo ormai tanti anni fa, sia stata d'enorme impatto su tutta la cucina nazionale, tanto che si possa tranquillamente affermare "C'è un prima Bottura e un dopo Bottura".
I suoi tortellini del dito mignolo serviti con crema di Parmigiano sono i miei preferiti, perché sono la sublimazione di almeno un milione di ricette che nella nostra bassa si trovano in ogni famiglia. La nonna della mia compagna li faceva nella sua osteria negli anni '80, ci metteva la panna e il prosciutto e li serviva con il lambrusco mantovano. Erano il suo vanto. Buonissimi.
Purtroppo non sono mai riusciti a oltrepassare i confini segnati a nord dal Po e a sud dall'Appennino modenese: la nostra cucina di bassa pianura e soprattutto i nostri Lambruschi hanno sempre dovuto piegare al testa al passaggio dei più potenti e celebrati piemontesi e toscani… ma oggi è il giorno del riscatto.
Ed è merito di quel modenese magro come un chiodo e vivace come un ragazzino.
Grazie Massimo. Sono contento che ci sia tu a cucinare lì oggi.