Un sorso di Gattinara
Paride Iaretti è un vignaiolo, un montanaro, un fotografo, un romantico, uno stoico… ma è anche uno che non le manda a dire, orgoglioso quanto basta, affamato di vita.
L'ho conosciuto ormai tanti anni fa. Con amici ristoratori eravamo in avanscoperta in quella remota parte di Piemonte che guarda a nord, vicino al borgo affacciato sul fiume Sesia che si chiama Gattinara.
Da sempre si sa che tutto il mondo del vino piemontese è Langhe, Barolo e Barbaresco. Tutti voi avrete bevuto almeno uno di questi grandi rossi. Ma io vi chiedo… chi di voi ha mai assaggiato un Gattinara, oppure un Ghemme, un Lessona o un Boca, chi di voi sa che alla base di tutti questi vini c'è sempre il nebbiolo? Paride Iaretti lo sa, ci crede e produce uno dei migliori Gattinara d'Italia.
Vi voglio raccontare una storia - una delle tante - che mi unisce a Paride.
Un giorno di maggio del 2017 ci incontrammo per caso a Londra. Eravamo entrambi turisti per la prima volta, entrambi soli, entrambi con gli occhi pieni di meraviglia. Passeggiammo insieme tutto il pomeriggio, girando la città in lungo e in largo e facendo centinaia di foto. Alla fine del grand tour, lui scoprì di aver fatto tutte le foto sovraesposte (che nel gergo di noi nerd significa troppo illuminate) e gli vennero le lacrime agli occhi dal dispiacere. Ovviamente di fronte a me dissimulò e mi salutò promettendomi di rivederci in un altro posto inaspettato e assurdo il prima possibile. Parecchio tempo dopo, scoprii che il giorno seguente, si era alzato all'alba e aveva rifatto tutto il giro di Londra per scattare di nuovo le foto con la luce giusta.
Ecco chi è Paride Iaretti, un appassionato della bellezza in tutte le sue forme: se come me, hai avuto la fortuna di fare un giro nella sua vigna tra le montagne, di sentirlo parlare dell'amato Monte Rosa, di assaggiare con lui il "Pietro" dalla botte… se hai fatto tutto questo, allora sei stato benedetto dal destino.
Quando penso a Paride, io penso al suo Gattinara. Un vino elegante e tenace, soave e sincero, forte come il ferro di cui sono ricche le rocce in cui cresce la sua uva.
Mario Soldati diceva "Un sorso di Gattinara purché vero, s'intende… non chiedo di più!"
💡 I nebbioli dell'Alto Piemonte sono tutti grandi, fidatevi di me. Se siete interessati a conoscerne le differenze ecco il posto giusto: Consorzio Nebbiolo